Anche la Regione Piemonte risponde alle sollecitazioni dello sport dilettantistico piemontese

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Dopo la risposta avuta dal Ministro Spadafora, dopo l’impegno dichiarato dal Presidente federale Gravina, ora anche la Regione Piemonte annuncia attraverso il suo Assessore allo Sport, Fabrizio Ricca, un sostanziale aiuto verso le Società ed Associazioni Sportive del territorio piemontese.

“La risposta alle innumerevoli lettere di sollecitazione pervenute in Regione dai gruppi associativi dilettantistici attraverso una opera di coinvolgimento e coordinamento posto in essere da alcuni Organismi Regionali di Federazioni Sportive ed Enti di Promozione, di cui il nostro Comitato è stato promotore, non si è fatta attendere” ha dichiarato il Presidente Christian Mossino che ha proseguito “Ringrazio il Segretario e il personale che hanno permesso di far giungere a tutte le Società in tempi estremamente brevi la lettera di richiesta di sostegno e tutela, le quali a loro volta con straordinaria solerzia non hanno esitato ad inviare a tutti gli Enti indicati, tra cui la Regione, la loro missiva. Questo è il primo dei provvedimenti richiesti; ora attendiamo risposta in merito alla costituzione di un Fondo di garanzia”.

Con una intervista rilasciata ieri al quotidiano Tuttosport l’Assessore regionale ha affermato di aver stanziato 4 milioni di euro riservati a tutto il mondo dilettantistico di ciascuna disciplina sportiva ed agli enti di promozione sportiva.

Un primo passo, un aiuto concreto che l’Assessore auspica “sia disponibile nelle casse delle Società entro il mese di giugno: se questo non sarà possibile al massimo entro la fine dell’estate in modo che le singole realtà abbiano denaro fresco per ripartire con la nuova stagione”. Ricca ha proseguito aggiungendo “la buona notizia è che questi fondi sono già disponibili e destinati a questa finalità. Posso anticipare che la priorità l’avranno quelle Società che promuovono l’attività di base e lo sport a livello giovanile”.

Il Presidente Mossino e il Vice Presidente Vicario Foschia, dopo aver espresso il loro apprezzamento verso le dichiarazioni dell’Assessore, hanno manifestato l’auspicio che queste risorse siano ripartite tenendo conto prioritariamente di quelle Associazioni Sportive che svolgono attività agonistica, le quali sono quelle che maggiormente sostengono costi rilevanti per far fronte ai vari campionati delle varie categorie. “Su questo aspetto riserveremo la massima attenzione a tutela del patrimonio sportivo delle nostre associate”.

Nei prossimi giorni saranno definiti i criteri oggettivi richiesti a ogni Società per poter accedere al contributo a fondo perduto; sarà cura del Comitato Regionale divulgare tempestivamente i parametri che verranno stabiliti dall’Assessorato regionale appena verranno divulgati.