Sta per concludersi un anno particolarmente difficile dove una nuova guerra tra popoli, questa volta occidentali, sta generando non solo la perdita di numerose vite umane, ma anche tanta povertà e difficoltà estreme per una nazione peraltro priva di generi essenziali per la sopravvivenza. Ma questo ultimo anno ha portato anche nel nostro paese una maggiore povertà, difficoltà importanti per tutti; non serve citare chi è stato colpito da questa forte recessione economica, in quanto nessuno può sentirsi escluso dalle sue conseguenze.
Anche il nostro movimento, ovviamente, è appesantito da questa situazione, ma voi tutti state reagendo con grande forza. Avete modificato strategie e ambizioni, avete guardato dentro il problema ed avete modulato obiettivi e azioni tenendo strettamente conto di un particolare momento di difficoltà.
E noi, come voi, abbiamo intrapreso un modus operandi che si adatta alla situazione contingente, senza però disdegnare di intraprendere iniziative volte a migliorare il sistema calcistico delle nostre due Regioni, dal calcio giocato, come la riforma dei Campionati e Tornei di Settore Giovanile e Scolastico, all’attenzione rivolta a veicolare in ogni settore, non solo calcistico ma anche sociale, i veri valori dello sport, ma utilizzando ed enfatizzando il vostro lavoro, i vostri uomini, le vostre donne, che quotidianamente agiscono all’interno dei vostri gruppi associativi.
L’anno sportivo che si conclude, ricco di appuntamenti, di progetti, di allenamenti di partite e di tornei, porta con sé una stagione di rilancio e di rinnovamento ma anche di trasformazione del sistema sportivo, oltre ad una maggiore disponibilità all’impegno. Non voglio ripetere il solito e stanco ritornello, il desueto invito al rinnovamento ma, convintamente, credo che le Società calcistiche, per poter continuare a garantire pari impegno, capacità e risultati, debbano poter contare su un ricambio e un apporto nuovo e vigoroso di dirigenti attenti, giovani, aperti al nuovo e al cambiamento, capaci di coniugare i valori fondanti dello sport. Un impegno forte per una strategia che va scritta e condivisa, ma poi attuata e implementata insieme a voi. Per questo serve l’apporto e il contributo di ogni componente del nostro mondo, e delle diverse professionalità e capacità, delle più generose disponibilità a costruire il rinnovamento e ad agevolare la sua realizzazione. Con umiltà e determinazione. Non sono ammesse scuse, è una partita che dobbiamo giocare tutti insieme, senza dimenticare nessuno, con forte responsabilità e senso di appartenenza.
Ma è ormai imminente il Santo Natale, allora occorre soltanto avere cura di porre tra le nostre priorità quotidiane il saper vivere e convivere all’insegna della fratellanza, della pace, della gioia e della serenità.
Concludo con una citazione di Papa Francesco, da lui pronunciata proprio in occasione del Santo Natale: “L’albero di Natale sei tu, quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita; gli addobbi di Natale sei tu, quando le tue virtù sono i colori che adornano la vita; sei anche la luce di Natale, quando illumini con la tua vita il cammino degli altri con la bontà, la pazienza, l’allegria e la generosità. Gli auguri di Natale sei tu, quando perdoni e ristabilisci la pace anche quando soffri.”
Che sia un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo per tutti voi ed i Vostri cari.
Il Presidente
Mauro Foschia