Il Presidente Mossino al lavoro per richiedere la riapertura al pubblico degli impianti sportivi

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Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Comitato Regionale e la Regione Piemonte per elaborare proposte e sollecitare il Governo in merito alla riapertura in sicurezza degli impianti sportivi al pubblico durante le competizioni e lavorare insieme alla ripartenza del calcio.
Il Piemonte è pronto e l’auspicio è che il Governo dia il proprio via libera con il prossimo Dpcm del 7 ottobre.

“Con la Regione c’è ormai da settimane un contatto costante – sottolinea Mossino -. Oggi ho voluto aggiornare il Presidente e l’Assessore sulla situazione difficile che sta vivendo il mondo sportivo, ribadendo le criticità delle tante società. Abbiamo condiviso la necessità di continuare a sollecitare il Governo affinché autorizzi la riapertura al pubblico di tutte le competizioni nell’interesse di tutto il sistema calcistico e sportivo”.

Il Presidente e l’Assessore ricordano che il Piemonte era già pronto a riaprire in sicurezza, prima dello stop dato dal Comitato tecnico scientifico nazionale sabato pomeriggio, quando il Governo ha autorizzato la presenza di pubblico solo per la Serie A di calcio.

Già durante quell’incontro il Piemonte aveva sottolineato la necessità di tutelare anche le altre discipline e in generale le diverse categorie di campionato, le realtà dilettantistiche e amatoriali che rappresentano un tessuto sportivo vitale nelle nostre comunità. Per questo aveva proposto di utilizzare dei parametri percentuali tra lo spazio disponibile e il pubblico, sia all’aperto che negli impianti sportivi al chiuso, prevedendo ad esempio un riempimento al 25%.

Proposta che la Conferenza delle Regioni ha condiviso nel documento con le linee guida approvato in questi giorni e trasmesso al Governo per l’acquisizione finale.

Il Presidente e l’Assessore sottolineano che si attende ora il feedback del Governo, con l’auspicio che il Dpcm del 7 ottobre recepisca le linee guida delle Regioni e autorizzi una ripartenza piena, nel rispetto naturalmente della sicurezza di tutti gli spettatori e delle regole sanitarie più appropriate da mettere in campo.

Il Presidente e l’Assessore sottolineano anche l’importanza che le scelte del Governo vengano comunicate con un adeguato margine di anticipo, per fare in modo che tutte le realtà coinvolte possano prendere i provvedimenti adeguati per la ripartenza sicura.