Gli auguri del Presidente LND

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Nonostante il momento storico attuale sia il più complesso della storia recente, desidero formulare a nome mio e di tutta la Lega Nazionale Dilettanti i più cari auguri di buona Pasqua, con l’auspicio di volgere tutti insieme verso un futuro di rinascita.

Mi auguro fortemente che il riavvio dei campionati regionali di vertice, sia maschili che femminili, di calcio a 11 e di futsal, possa essere un segnale di speranza per tutto il movimento del calcio dilettantistico italiano. Un mondo che ha pagato e che sta pagando ancora a caro prezzo le conseguenze di un’emergenza che nessuno di noi avrebbe immaginato potesse protrarsi così a lungo e stravolgere in modo così pesante la nostra quotidianità.

Non posso non rivolgere un pensiero alle Società e ai tantissimi giovani che al momento non potranno riprendere le attività. In modo particolare per questi ultimi auspico che la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, si adoperi per individuare le necessarie strategie affinché a quanti più giovani possa venire ridotto l’impatto negativo dello stop forzato, sia dal punto di vista tecnico che sociale.

Vorrei, infine, che il Governo, possa finalmente approntare un programma logico e coerente per il rilancio dello sport di base, prendendo coscienza dell’importanza delle Società dilettantistiche che nell’offerta sportiva del Paese assolvono a compiti che, almeno di indirizzo, dovrebbero essere dello Stato. Lo sport, ed il calcio per la sua capillare diffusione, non possono più essere considerate attività non essenziali per il benessere fisico e psicologico degli italiani. Così come per le ricadute positive in termini sociali ed economici sui singoli territori.

Non da ultimo, rivolgo i miei più sinceri auguri a tutti gli attori di questo fantastico, e oggi ferito, mondo del calcio dilettantistico e giovanile. E in un bocca al lupo alle Società, ai calciatori e alle calciatrici, ai volontari e agli arbitri, che a breve torneranno in campo nelle nostre regioni per vincere una partita che va ben oltre il risultato sportivo: è quella della volontà di ripartire. Con la consapevolezza che in sicurezza e con i giusti comportamenti, riprendere a giocare è possibile.

Buona Pasqua.

Cosimo Sibilia