Comitato Regionale e Regione Piemonte alleati per la riapertura al pubblico delle gare ufficiali

7197

Proseguono incessantemente con coesione ed unità di intenti le attività mirate a garantire la riapertura al pubblico degli impianti sportivi per le gare ufficiali di Campionato e di Coppa in ambito dilettantistico e di settore giovanile.

La significativa sinergia tra il Presidente Christian Mossino, il Presidente Alberto Cirio e l’Assessore allo Sport Fabrizio Ricca, ha determinato una unanime volontà tesa all’ottenimento del risultato tanto auspicato. Il Governatore piemontese e l’Assessore allo Sport hanno sottolineato la necessità di tutelare in sicurezza, oltre alle gare di serie A, anche le altre discipline ed i campionati minori.

Nell’ultima conferenza delle Regioni tenutasi oggi pomeriggio il Ministro Spadafora ha ribadito l’impossibilità di aprire al pubblico con effetto immediato le competizioni minori a causa del parere negativo espresso dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della salute. Per questa settimana i Campionati e le Coppe si disputeranno a porte chiuse ma si sta lavorando – con un certo ottimismo – per arrivare nei giorni della prossima settimana al raggiungimento dell’obiettivo.

Questo il comunicato stampa che verrà diramato dalla Regione Piemonte:

“Il Governatore piemontese e l’Assessore allo Sport sottolineano la necessità di tutelare in sicurezza anche le altre discipline e i campionati più piccoli. In Piemonte, come previsto dal Governo, da domani sarà possibile tornare a giocare il Campionato di Serie A di calcio in presenza di pubblico.

Lo comunica il Presidente della Regione che, a tale proposito, in accordo con l’Assessore allo Sport, firmerà nelle prossime ore una ordinanza. Sarà consentita, in base a quanto definito dal Cts, una presenza di massimo 1.000 persone e nel rispetto di rigidi protocolli di sicurezza.

Il Presidente e l’Assessore allo Sport sottolineano che il Piemonte stava già lavorando a una ordinanza per riaprire al pubblico tutti gli eventi sportivi anche dilettantistici, grazie al lavoro con la FIGC e altre Federazioni sportive come volley e basket. Ma il Governo ha voluto convocare questo pomeriggio alle 17.30 i governatori per comunicare che, alla luce delle attuali condizioni epidemiologiche del Paese così come rilevate dal Cts, sia il Ministero della Salute che quello dello Sport erano contrari a dare il via libera ad eventi continuativi in presenza di pubblico, ad eccezione della Serie A di calcio. Ha chiesto quindi alle Regioni di recepire in via sperimentale questa indicazione per dare uniformità alla situazione del Campionato di calcio a livello nazionale.

Il Presidente e l’Assessore sottolineano che il Piemonte ha preso atto dell’indicazione del Governo, dando disposizioni in tal senso.

In sede di conferenza delle Regioni il Piemonte ha sottolineato, però, la necessità di tutelare anche le altre categorie di campionato e le realtà più piccole che rappresentano un tessuto sportivo vitale nelle nostre comunità. Per questo ha proposto durante la riunione di utilizzare dei parametri percentuali tra lo spazio disponibile e il pubblico, sia all’aperto che negli impianti sportivi al chiuso, prevedendo ad esempio un riempimento al 25%. Proposta che il Governo non ha al momento accolto, alla luce del parere contrario del Cts, ma che si è impegnato ad affrontare con il Ministro dello Sport già da lunedì”