“Per le società dilettantistiche il vincolo sportivo rappresenta una necessità per la programmazione e per l’attività giovanile. Si tratta di una questione di sopravvivenza, che non è stata tenuta in considerazione nella formulazione e nella successiva approvazione dei decreti correttivi alla riforma dello sport, pur migliorativi dei decreto originario”. – ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, intervenuto a Campobasso alle celebrazioni per il trentennale dell’istituzione del Comitato Regionale Molise.
“D’intesa con la FIGC – prosegue Abete -, abbiamo chiesto di poter posticipare l’abolizione del vincolo accompagnando questo processo dal 1 luglio 2023 al 1 luglio 2025, perché vogliamo scongiurare il rischio concreto del blocco dell’attività sportiva”.
“Ho grande rispetto per le istituzioni, ma devo far notare come la legislatura appena conclusa abbia oggettivamente sottovaluto il mondo dilettantistico – ha aggiunto Abete – Non vi è stato il giusto supporto verso ciò che i Dilettanti rappresentano nel volontariato, negli investimenti nei vivai e nell’attività sociale. Rappresentiamo valori, non rappresentiamo interessi, non abbiamo né rendite né redditi. Per questo avvieremo un confronto serrato su questi temi con il nuovo Governo e il nuovo Parlamento”.