Performance ITALIA: il progetto CONI/FIGC destinato agli staff tecnici

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Roma, 08 Novembre 2021 Progetto Coni - Figc “ Performance Italia” Presentazione del progetto realizzato dall’Istituto di Scienza dello Sport e dal Club Italia, consiste in una serie di programmi didattici in formato audio-video destinati agli staff tecnici con l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle prestazioni sportive e alla riduzione degli infortuni Ph Pagliaricci/Coni

Il CONI e la FIGC, attraverso l’Istituto di Scienza dello Sport e il Club Italia, hanno avviato il progetto Performance ITALIA, una serie di programmi didattici in formato audio-video destinati agli staff tecnici, in particolar modo ai preparatori atletici e ovviamente agli atleti stessi, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle prestazioni sportive e alla riduzione degli infortuni. Dopo due anni di lavoro sul campo da parte di un pool di tecnici esperti nell’ambito della metodologia dell’allenamento, l’Istituto di Scienza dello Sport del CONI e il Club Italia della FIGC hanno prodotto la prima serie di filmati applicativi (4 episodi di circa 20’), che saranno disponibili da oggi sui rispettivi siti coni.it e figc.it, sul tema “Tecnica dei movimenti specifici”.

Nell’ambito della collaborazione avviata, sono previsti altri lavori didattici su Integrazione, Tecnica dei movimenti specifici, Aerobico, Letteratura, Individualizzazione, Alimentazione, che compongono il progetto Performance ITALIA. L’intera opera fornirà ai tecnici un approccio metodologico nuovo, che permetterà agli operatori del settore nei diversi livelli, ambiti e competenze, di poter contribuire allo sviluppo dell’atleta in maniera più completa, considerando che è possibile migliorare la prestazione solo se l’atleta non è costretto a ridurre il tempo degli allenamenti per infortunio. Tali benefici prestazionali avranno inoltre un impatto rilevante sulle patologie da usura (particolarmente delle articolazioni) migliorando la salute e la qualità della vita post carriera sportiva”.

Performance ITALIA. 1) Tecnica dei movimenti specifici. Il calcio moderno si sta sempre di più proiettando verso un nuovo modello di prestazione, nel quale la velocità di gioco e di spostamento sono diventati determinanti. Tale incremento nella richiesta di intensità di gioco sta continuando a comportare problematiche dal punto di vista degli infortuni. L’approccio metodologico di prevenzione finora utilizzato non si è riflesso in una consistente riduzione dell’incidenza delle lesioni. Pertanto, viene proposto un approccio differente, basato sull’integrazione delle informazioni, sull’efficienza specifica, sull’analisi del modello di prestazione, sull’importanza del lavoro individualizzato e basato su evidenze scientifiche ponendo attenzione anche alle abitudini e agli stili di vita dei giocatori. Fondamentale, dunque, è l’addestramento della tecnica di spostamento, che consente di migliorare la capacità di sopportare intense sollecitazioni motorie. Al tempo stesso, tale addestramento rappresenta una forma assolutamente efficace nella riduzione degli infortuni e in particolar modo di quelli da usura a livello articolare.

I due gruppi di lavoro, coordinati dal Prof. Valter Di Salvo (Responsabile dell’Area Performance e Ricerca del Club Italia) e dal Prof. Alessandro Donati (Coordinatore metodologia dell’allenamento dell’ISS del CONI), sono partiti dall’identificazione del modello di prestazione specifico del calciatore analizzando non solo la letteratura esistente, ma anche studiando i movimenti dei calciatori della Nazionale Italiana durante la partita Italia – Irlanda del Nord del marzo 2021. Durante l’arco dell’intera gara, ciascun Azzurro è stato seguito con una telecamera dedicata al fine di definire i movimenti specifici in relazione al ruolo in campo. Grazie all’unione di questi due studi, si è creata una classificazione di partenza delle situazioni di gioco in fase di attacco e di difesa con l’analisi dettagliata di tutti i movimenti che un calciatore effettua durante la gara. Questo lavoro ha permesso di definire così progressioni didattiche con esercitazioni mirate al miglioramento di ogni singolo movimento specifico identificato nella classificazione. Il passo successivo è stato quello di filmare sul campo una serie di esercitazioni in linea con le diverse progressione didattiche identificate e capace di fornire ai tecnici ed in particolar modo ai preparatori atletici, strumenti per l’applicazione delle esercitazioni. Considerando, inoltre, che la corsa è un gesto tecnico trasversale a diversi sport, i 4 episodi sulla “Tecnica dei movimenti specifici” potranno avere una valenza nell’allenamento di atleti anche di altre discipline oltre al calcio.

Per il Prof. Alessandro Donati “il progetto mira alla maggiore integrazione tra le componenti tecnico tattiche e la componente atletica della performance. Tradotto in pratica significa che lo sviluppo adeguato della componente atletica può consentire al giocatore di esprimere con maggiore efficacia la sua abilità. La fiducia nella propria capacità di corsa, di cambiamento di direzione e di ritmo, pone il giocatore nella condizione di esprimere più frequentemente le proprie capacità.” Per il Prof. Valter Di Salvo “il progetto Performance ITALIA ha l’obiettivo di migliorare la performance dei nostri atleti avvalendosi dell’interdisciplinarietà e della sinergia tra eccellenze italiane del settore dello sport, affermando un ruolo di riferimento internazionale nell’ambito della metodologia d’allenamento”.

Di seguito, i link per visionare i 4 video di Performance ITALIA dedicati alla ‘Tecnica dei movimenti specifici‘:

Video 1 – https://www.figc.it/it/tecnici/mediagallery/tecnica-dei-movimenti-specifici-video-1/
Video 2 – https://www.figc.it/it/tecnici/mediagallery/tecnica-dei-movimenti-specifici-video-2/
Video 3 – https://www.figc.it/it/tecnici/mediagallery/tecnica-dei-movimenti-specifici-video-3/
Video 4 – https://www.figc.it/it/tecnici/mediagallery/tecnica-dei-movimenti-specifici-video-4/